mercoledì 8 settembre 2010

Auto in fiamme davanti al comando della Polizia Municipale











Sono ancora da verificare le cause di un incendio che questo pomeriggio ha distrutto una Fiat Uno parcheggiata lungo via Mura Malatestiane proprio davanti la sede della Polizia Municipale. Le fiamme sono divampate nel momento in cui il proprietario ha messo in moto la vettura, alimentata a metano. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Pesaro. Anche un’altra auto è stata danneggiata parzialmente nel rogo. In mattinata, intorno alle 13.00, sempre i Vigili del Fuoco di Pesaro, erano dovuti intervenire per un incendio di un mezzo pesante in A-14 nella corsia sud tra Pesaro e Fano. Fortunatamente solo danni al veicolo e nessun ferito. Le code hanno raggiunto i 5 Km. Il traffico è tornato alla normalità solo nel pomeriggio

“Sfruttava” due prostitute romene: in manette 65enne fanese


I carabinieri della Stazione di Marotta arrestano un insospettabile 65enne pensionato fanese per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Due le prostitute che l’uomo “sfruttava”.
I Carabinieri della Stazione di Marotta, nei mesi scorsi avevano eseguito una serie di verifiche a tappeto in molti appartamenti situati lungo la costa, nella zona ubicata tra Metaurilia, Torrette e Ponte Sasso, ma anche nell’immediata periferia di Fano, individuando, ispezionando e sequestrando diverse “case d’appuntamento” ove agivano oltre una decina di prostitute di nazionalità sudamericana (Colombia e Brasile ). Nel corso delle indagini una 53enne matraisse colombiana, G.E.B., era stata arrestata per un giro di prostituzione che gestiva in appartamenti di Fano ma anche situati a Jesi e Rimini, realizzando una sorta di rotazione dell’offerta delle ragazze. Ma le indagini avevano portato anche alla denuncia di dodici persone per favoreggiamento della prostituzione. In cinque casi, gli indizi erano risultati talmente gravi a carico dei proprietari degli appartamenti, che i militari avevano dovuto procedere a sequestrare cinque appartamenti del valore complessivo di oltre un milione e duecentomila euro.
L’altra notte, invece, le manette sono scattate ai polsi di M.S., 65 enne pensionato di Fano, con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Da svariate settimane i militari di Marotta avevano iniziato a monitorare con attenzione il fenomeno della prostituzione per strada, nella zona del Cesano, ove da qualche tempo, di notte, stazionavano in attesa di clienti due prostitute romene di 32 e 27 anni. Gli accertamenti dei militari hanno permesso di individuare l’accompagnatore - sfruttatore delle due prostitute nel 65enne fanese che, oltre a dar loro supporto logistico sistemandole in alberghi e pensioni di Fano dove da tempo alloggiavano, giornalmente le accompagnava con la propria autovettura nel luogo ove veniva esercitata la prostituzione, rimanendo anche a distanza per controllarne i movimenti, per poi riaccompagnarle in albergo al termine dell’attività lavorativa. Al vaglio degli inquirenti la documentazione rinvenuta nella disponibilità dell’arrestato e delle due donne, costituita da appunti, numeri telefonici di clienti che chiamavano le prostitute,ma anche relative ai compensi percepiti. L’uomo è stato quindi rinchiuso nel carcere di Pesaro.
Le indagini, intanto, proseguono e non si escludono nuovi importanti sviluppi.


Investirono poliziotto a Fano: presi due serbi con 100 alias

Catturati in autostrada, vicino a Pescara, i due serbi che domenica scorsa, a Bellocchi di Fano, avevano investito volontariamente un poliziotto.L'agente, il sovrintendente Maurizio Granito, 46 anni, libero dal servizio, li aveva bloccati mentre tentavano di entrare in un appartamento per rubare, dopo aver messo a segno un altro colpo. Altri due complici sono riusciti a sottrarsi alla cattura. Gli arrestati, che hanno centinaia di alias, sono Zlatan Stojkovic di 20 anni e Zoran Radosavlevic di 26, riconosciuti entrambi dal poliziotto investito. Debbono rispondere di tentata rapina e lesioni gravi. (ANSA)

lunedì 6 settembre 2010

Agente di Polizia investito da 4 malviventi in fuga

Un agente di Polizia stradale, fuori servizio, è stato investito da un'auto in fuga a Bellocchi. Una prognosi di 20 giorni per lui dai medici dell'ospedale chhe lo hanno assistito.
Secondo le prime ricostruzioni, M.G., di 46 anni, domenica sera verso le 21:30 si trovava a Bellocchi quando avrebbe notato da lontano quattro persone che tentavano di entrare in un appartamento. L'Agente, che era fuori servizio, avrebbe tentato di fermare i malviventi che però lo hanno investito durante la fuga.L'Agente è stato subito soccorso ed accompagnato in ospedale. Non è grave.

lunedì 30 agosto 2010

Braccio amputato mentre taglia albero


Stava potando un albero in un'azienda agricola di Pergola. Un marocchino di 40 anni si è amputato l’avambraccio sinistro, cadendo a terra. L’uomo è stato trasportato d’urgenza in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona. Ancora da chiarire le cause dell’incidente. Sul posto per le indagini i Carabinieri di Pergola

Rapinata la Banca Popolare dell'Adriatico a Marotta

Erano in 3, ed hanno agito nel primo pomeriggio intorno alle 15.00, i ladri che hanno messo a segno la rapina nella Banca Popolare Adriatica di Marotta. Armati di taglierino si sono introdotti nell'istituto bancario ed hanno minacciato i cassieri. Nella fuga, a rimanere coinvolto e lievemente ferito con il taglierino è stato un cliente della Banca di origini rumene . Il bottino ammonta a 800 euro. Intervenuti sul posto i Carabinieri del Comando di Fano che stanno indagando sulla rapina che, dalle prime ricostruzioni sembra sia stata compiuta da ladri alle prime armi.

Rissa al Lido: 2 arresti da parte dei Carabinieri


I Carabinieri di Fano, comandanti dal Luogotenente Gabriele Bove, sabato notte sono dovuti intervenire al Lido per sedare una rissa che è scoppiata davanti ad un esercizio commerciale. Due ragazzi di origine laziale: un 19enne ed un 20enne, incensurati, sono stati arrestati con l’accusa di rissa e lesioni personali gravissime. I due, a causa di un precedente diverbio avuto con alcuni ragazzi del posto in un altro locale del Lido, si sono nuovamente incontrati e per futili motivi hanno iniziato a spintonarsi e a darsi calci e pugni. Ne hanno avuto la peggio un ragazzo 20enne dell’entroterra fanese che ha subito la frattura della mandibola oltre a varie escoriazioni sul corpo ed un altro ragazzo 26 di Fano. Sempre per lo stesso episodio un ragazzo 20 enne fanese è stato denunciato a piede libero per il reato di rissa.
Domani si svolgerà il processo per direttissima per i due giovani laziali. Nel corso della nottata sono stati eseguiti anche altri servizi di controllo del territorio ponendo particolare attenzione alle abitazioni isolate, alle zone industriali ed artigianali di Fano e frazioni limitrofe al fine di prevenire reati contro il patrimonio Sono stati effettuati anche servizi di vigilanza ai giardini e parchi pubblici per la prevenzione di danneggiamenti a strutture pubbliche ed autovetture in sosta.